venerdì 4 febbraio 2022

Introduzione




 

        La prigione è un luogo dove vengono reclusi individui privati della propria libertà personale, perché riconosciuti colpevoli di reati per i quali è prevista una pena detentiva.

 

        Il carcere in Italia è lo specchio di una realtà caratterizzata  sempre di più da una popolazione di anziani e dove ci si toglie la vita 13,5 volte di più che all’esterno (nel 2019 si sono uccise 53 persone e più di un detenuto su quattro è in terapia). Le carceri italiane sono sovraffollate, oggi come anche negli anni recenti. La situazione del sovraffollamento era migliorata tra il 2010 e il 2015, ma oggi è ritornata a peggiorare soprattutto negli ultimi anni. Attualmente lo Stato italiano confina più di 60 mila persone in carceri pensate per 50 mila detenuti.

 

        Anche negli Stati Uniti d'America la situazione è difficoltosa. Infatti la popolazione carceraria è la più numerosa tra quelle degli stati del mondo. Il 30 giugno del 2002 per la prima volta venne superata la soglia (fino a oggi non più abbassata) dei due milioni di detenuti nelle prigioni degli Stati Uniti: 2.021.223 per l’esattezza. In grande maggioranza uomini, le donne sono il 12% del totale e la prigione non viene risparmiata ai minorenni. Il boom delle condanne e la severità della loro applicazione, si spiegano con la strategia della “tolleranza zero” che gli USA hanno adottato nell’ultimo decennio.

 

Il crimine costa agli americani 600 e forse più miliardi di dollari l’anno, tra danni, cure mediche, funerali, processi, impiego di forze di polizia, gestione dei penitenziari. A conti fatti, una cifra superiore a quella che gli Stati Uniti spendono in un anno per l’esercito.

 

        Il diritto costituzionale italiano sancisce che “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato,” inoltre, “non è ammessa la pena di morte,” hanno scritto i padri costituenti all’articolo 27. Anche l'VIII emendamento della Costituzione americana prevede che non debbano essere richieste “cauzioni o multe troppo elevate o inflitte punizioni eccessive e crudeli.” La messa in pratica è, in entrambi i casi, molto lontana dal vedersi realizzata.

 

Il brano è tratto dal libro “Prendimi come sono,” di Laura Melis, Marzo 2022,

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Sinossi del libro "Prendimi come sono," di Laura Melis.

  “Prendimi come sono” raccoglie la corrispondenza tra un detenuto nelle prigioni americane e l’autrice del libro. Non solo. Uno spazio rigu...